Scontri violenti a Casertana-Foggia: sei feriti e tre agenti colpiti
Gravi disordini allo stadio
Caserta, 10 aprile - Gravi scontri sono scoppiati alla fine del primo tempo della partita di Lega Pro tra Casertana e Foggia. I disordini sono iniziati con il lancio di fumogeni e bombe carta da un settore all'altro, seguito dall'invasione della pista di atletica da parte dei tifosi.
Bilancio
Il bilancio degli scontri è di sei feriti, tra cui un tifoso trasportato in ospedale per una ferita alla testa. Tre agenti della Polizia di Stato sono stati colpiti da pietre lanciate dai tifosi.
Denunce
La Polizia di Stato ha denunciato all'Autorità giudiziaria dieci tifosi coinvolti negli scontri. Il Questore di Caserta ha emesso 56 anni di divieto di ingresso negli stadi di tutta Italia per gli ultras responsabili dei disordini.
Conclusione
Gli scontri di oggi sono un triste esempio di violenza nel calcio, che rovina lo spettacolo sportivo e mette a rischio l'incolumità dei tifosi e delle forze dell'ordine. È necessario che le autorità prendano misure severe per porre fine a queste vergognose violenze che deturpano l'immagine dello sport e della società.
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